Sanità-“Liste d’attesa inaccettabili, continui disservizi”

“Il report del Ministero della Salute sui primi 4 mesi del numero verde 1500 ha fotografato una situazione disastrosa per quanto riguarda l’offerta sanitaria del Lazio – ha affermato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – Liste d’attesa con tempi biblici, disservizi del Cup, scarse informazioni e prescrizioni prive dei codici di priorità. Il dato allarmante è che la maggior parte delle chiamate sono giunte proprio dalla regione Lazio. È questo il quadro che emerge dal report sui primi 4 mesi di attività del numero 1500 voluto dal Ministro della Salute, Giulia Grillo per dare alla possibilità di segnalare le criticità sulle liste d’attesa. Circa 1800 sono state le telefonate raccolte dal 1500 sul tema delle liste di attesa dal giorno di attivazione del servizio, 8 ottobre, al 31 dicembre, in orario di operatività (dalle ore 10.00 alle ore 16.00). Circa 8000 sono i cittadini che hanno contattato il servizio nell’arco delle 24 ore, utilizzando le informazioni fornite dal messaggio della segreteria telefonica dopo la chiusura del servizio. Da Lazio il maggior numero di telefonate(24%); Il 59% si è lamentato dei tempi per l’erogazione della prestazione. La maggior parte dei cittadini (59% delle telefonate) si è lamentata per i tempi di erogazione delle prestazioni. Le segnalazioni sui disservizi dei CUP è risultata pari al 6.0% di cui Lazio 24.1%, La regione maggiormente segnalata per eccedenza dei tempi di erogazione delle prestazioni di primo accesso è risultata ancora una volta il Lazio 22.4% (RM 2, RM 1 e Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini), e tra le ASL segnalate per le prestazioni di controllo figura anche quella di Frosinone. Questi dati testimoniano il totale fallimento di Zingaretti su un settore fondamentale, come è quello della sanità. È necessario un cambio di rotta, che vada nella direzione di dare risposte concrete ai cittadini”.