Provincia, riattivato il comitato per lo sviluppo

[one_third]antonio-pompeo[/one_third] “Occorre che le migliori energie, le menti più brillanti, tutti gli stakeholders locali, le progettualità più efficaci che questo territorio sta esprimendo e può esprimere, possano lavorare insieme, confrontarsi, fare squadra e immaginare e concretizzare un nuovo modello di sviluppo e di rilancio per questa provincia. Tante sono le eccellenze che si stanno segnalando nei vari settori, diverse le iniziative e le organizzazioni che operano efficacemente – penso per esempio all’iniziativa sul Cammino di San Benedetto della Camera di Commercio della scorsa settimana e non solo – Questo è di certo un bene per la nostra terra. Ma per dare più forza e maggiore sostanza alla possibilità, concreta, di intercettare la ripresa economica, mai come in questo momento storico c’è bisogno di fare squadra. Da Presidente della Provincia di Frosinone, luogo di sintesi degli interessi di una intera comunità, metto a disposizione una struttura, il Comitato per il lavoro e lo sviluppo economico. Può essere il Comitato per lo Sviluppo la fabbrica, il cantiere delle idee, per il rilancio della provincia di Frosinone”. E’ quanto dichiara il Presidente Antonio Pompeo, a seguito della firma il decreto presidenziale con cui ha riattivato il “Comitato per il lavoro e lo sviluppo economico della provincia di Frosinone”, modificandolo nella struttura e integrandone la composizione. Sono componenti del Comitato per lo Sviluppo: il Presidente della Provincia, il vicepresidente vicario, il Segretario dell’Ente Provincia, la Camera di Commercio, il Consorzio Asi, il Cosilam, Unindustria e Federlazio, le sigle sindacali Cisl, Uil, Cgil, Ugl, Cisal, CNA, Confartigianato, Unione Artigiani Ciociari, Confesercenti, Confcommercio, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Unione Coltivatori Italiani, Confcooperative e Lega delle Cooperative, Adiconsum, Fondazione Kambo, Compagnia delle Opere, Confapi/Confimprese. “Rilanciare l’accordo di programma dell’area nord, allargare la progettualità al sorano, intercettare il ripresa della Fca nel cassinate e sostenere l’indotto, supportare la logistica alla produzione, far decollare il comparto turistico-culturale-enogastronomico, agganciarci all’importante treno del Giubileo: possono e devono essere questi gli asset su cui puntare e far lavorare il Comitato per lo sviluppo – ha aggiunto il Presidente Pompeo – Senza contare la possibilità di attenzionare e intervenire sulle crisi aziendali in corso”. “Le sfide della modernità – argomenta Pompeo – si affrontano e si vincono innovando, anche nell’approccio, investendo nei processi di rete e di sinergia tra gli attori locali. Il territorio prima di tutto, su cui occorre la convergenza di tutte le energie disponibili, capaci di fare sistema, di realizzare reti di competenze e professionalità, di proporre sinergie tra pubblico e privato, al fine di creare coesione sociale e dare sviluppo”. “Il Comitato per lo Sviluppo è proprio questo – conclude il Presidente Antonio Pompeo – La Provincia ha deciso di riattivarlo e di metterlo a disposizione perché è nel suo Dna giuridico e istituzionale rappresentare gli interessi di area vasta, e aggiungo anche nel mio Dna etico di intendere il ruolo di Presidente. Uno strumento in cui tutti hanno stesso titolo e stessa legittimità: la Provincia è un primus inter pares. A breve, sarà mia cura convocare tutti gli attori interessati e iniziare a lavorare, auspicando la disponibilità e la collaborazione più ampia, ma di cui sono già certo. Il Frosinone calcio insegna che solo facendo gruppo si vince e si raggiunge la serie A”.