Progetto cabinovia a Cassino

“Avrei voluto prendere parte al contraddittorio che questa mattina è comparso sulla stampa locale in merito al progetto della cabinovia e sul perché lo abbiamo preferito all’ipotesi di realizzazione di una funivia. Come prima cosa ribadisco che da parte nostra la discussione è sempre stata aperta al confronto. Rammarica constatare che, nonostante ciò, ieri invece di interpellare tutte le parti, si è preferito sentire solo una campana su questo tema. Senza alcuna polemica, ci mancherebbe, ci tengo a fare alcune precisazioni in merito. Innanzitutto il progetto presentato dalla Marmolada non è mai stato tenuto segreto. Semplicemente i progetti, fin quando l’Amministrazione non sceglie, non possono essere resi pubblici per evitare che gli stessi possano essere copiati, recando un danno enorme alla società. Detto questo i due progetti, quello della Marmolada e quello della Leitner, sono stati, non solo entrambi presi in considerazione, ma anche e soprattutto confrontati, valutando vantaggi e svantaggi di ognuno dei due. La prima cosa emersa dal confronto è di tipologia: una infatti è una funivia (progetto Marmolada) l’altra è una cabinovia (progetto Leitner). Ma le differenze riguardano anche le due società. Mentre, infatti, la Marmolada è una società di intermediazione (nel senso che gestisce il progetto ma fattivamente non lo realizza), la Leitner al contrario è in grado di curare il progetto dalla fase embrionale fino alla realizzazione. Questo per dire che tutte e due le ipotesi di progetto sono state prese in considerazione e valutate. Dopo di che in maniera unanime si è deciso di optare per la cabinovia (progetto presentato dalla Leitner) piuttosto che per la funivia. Questo perché si tratta di un progetto, a nostro avviso, più idoneo a svolgere la funzione di collegamento tra la città e Montecassino, dal momento che, a differenza della funivia, la cabinovia presenta cabine decisamente più comode che, oltre a favorire una visuale migliore per coloro che le utilizzano, sono sicuramente più adatte a soddisfare le esigenze della tipologia di turisti che annualmente si recano in Abbazia. Detto questo credo che sia inutile ripetere, perché già fatto più volte, che lo stesso studio di fattibilità per la realizzazione della cabinovia evidenzia la praticamente totale assenza di impatto ambientale sia sulla stazione di partenza che lungo il percorso fino all’abbazia. Non poteva essere altrimenti, dal momento che come Amministrazione noi abbiamo avuto sempre grande attenzione nei riguardi dell’ambiente, mettendo in campo una serie di progetti (casa del latte, casa dell’acqua, bike sharing, raccolta differenziata) che vogliono fare di Cassino, così come stanno facendo, una città ecosostenibile, moderna e al passo con i tempi.”  È quanto emerge in una nota a firma del sindaco Giuseppe Golini Petrarcone.