Centinaia di cittadini hanno assistito all’incontro promosso da Area C e da GF Editore

Massiccia partecipazione di cittadini all’incontro che si è svolto ieri pomeriggio, presso l’Aula Magna del Liceo “Sulpicio”, con quattro dei sei candidati alla carica di sindaco di Veroli, Danilo Campanari, Simone Cretaro, Marino Diamanti e Gianfranco Rufa, promosso da Area C, il quotidiano della Ciociaria e da GF Editore. Assenti per impegni lavorativi Alfredo Magliocca e Barbara Zeppieri. Otto le domande rivolte dai giornalisti invitati all’evento e due i minuti concessi ai candidati per rispondere. Associazionismo, commercio, servizi al cittadino, PalaCoccia, viabilità, scuola e formazione della futura Giunta comunale. Questi i temi toccati davanti ad una platea attenta e animata.

«Abbiamo ideato questo evento – ha affermato Enrico Maria Fascina, presidente di GF Editore – affinché i cittadini avessero possibilità di ascoltare i candidati a sindaco attraverso la professionalità dei validi giornalisti invitati. L’iniziativa, rivolta principalmente alla cittadinanza, ha riscosso straordinario successo vista la massiccia partecipazione. E’ stato un importante momento di condivisione per la nostra città che per la prima volta nella storia ha avuto modo di vivere un confronto politico di questo genere. Ringrazio l’Amministrazione comunale che ha concesso l’Aula Magna per la realizzazione della manifestazione, i candidati che hanno accolto favorevolmente il nostro invito e i cittadini che hanno manifestato con la loro presenza di meritare queste iniziative».

Promozione e valorizzazione delle Associazioni. «L’associazionismo è il sale della democrazia – ha riferito Danilo Campanari – confrontarsi e collaborare con loro, in modo adeguato, è per ogni amministrazione fondamentale». «In questi anni è stato creato un albo delle associazioni al fine di collaborare con tutte loro – ha ricordato Simone Cretaro, assessore alla Cultura uscente – molte hanno avuto il nostro sostegno e sono state un punto importante per lo sviluppo del territorio. Il confronto costruttivo sarà importante come importante sarà procedere all’istituzione di una consulta delle associazioni». «Bisogna davvero valorizzare quelle associazioni che meritano e che rappresentano un reale punto di aggregazione per la città – ha riferito Marino Diamanti – ben venga una consulta delle associazioni». «Le associazioni sono fondamentali per istaurare un rapporto con i cittadini e la realtà territoriale – ha dichiarato Gianfranco Rufa – ringrazio le persone che con il proprio sacrificio hanno dato vita alle associazioni senza nulla chiedere all’amministrazione».

Differenziata e gestione della rete idrica nella domanda sui servizi al cittadino. «La differenziata rappresenta un vanto dell’amministrazione uscente – la risposta di Simone Cretaro – la percentuale raggiunta è alta e questo ha permesso un risparmio economico incredibile per l’Ente. Riguardo alla gestione dell’acqua, sono sempre stato convinto che un bene comune non possa essere gestito come un bene privato». «Riguardo alla differenziata si può e si deve fare di più con la creazione di isole ecologiche adeguate – ha dichiarato Diamanti – riguardo alla gestione della rete idrica, sono stato consigliere comunale proprio quando c’è stato il passaggio alla privatizzazione e non entro in merito alla polemica». «Quando si parla di servizi al cittadino – ha chiarito Gianfranco Rufa – si intende anche il completamento di opere di urbanizzazione, la creazione di marciapiedi, di aree verdi attrezzate, tutto ciò che permette al cittadino di vivere bene. Prima di pensare ai grandi progetti, è bene pensare ai servizi primari come il completamento della rete fognaria». «Il passaggio ad Acea è stato obbligatorio – ha ricordato Campanari- nonostante il Consiglio comunale avesse votato contro, il Comune è stato costretto ad adeguarsi dopo l’arrivo del Commissario ad acta».

Commercio. «Un ringraziamento pubblico va fatto per quello che è stato dato alla mia famiglia – l’intervento di Gianfranco Rufa – il Comune ha il dovere di programmare un’attività di promozione del commercio favorendo così lo sviluppo socio-economico della città». «La crisi c’è ma dalle crisi si esce – ha risposto Danilo Campanari – i prossimi 5 anni saranno fondamentali e ai giovani va data la possibilità di attingere ai vari fondi che verranno concessi, anche grazie all’aiuto di un ufficio comunale in grado di reperirli». «Un investimento in termini di strutture (parcheggio) al Giglio e un investimento sul turismo in Centro saranno fondamentali – la risposta di Simone Cretaro – il finanziamento può essere utile ma solo nel momento iniziale. I veri problemi vengono dopo e dobbiamo perciò lavorare sulle potenzialità della nostra città: turismo e cultura, è questo l’investimento che possiamo fare». L’apertura di ‘negozi di nicchia’ una delle soluzioni al rilancio del commercio per il candidato a sindaco Marino Diamanti.

Non poteva certo mancare la domanda sul palazzetto. «La struttura va completata – ha riferito Rufa – ma è necessario controllare con oculatezza tutte le spese, troppe e inutili quelle sostenute fino ad oggi». «Nessuno è contrario allo sport o alla pallacanestro – la risposta di Diamanti – aver demolito un palazzetto costato 6/7 miliardi di Liri è a dir poco vergognoso». «Il palazzetto nasce come vanto per Veroli e il Basket – ha dichiarato Cretaro – lo vedo come un palcoscenico naturale per la nostra città (utile anche per concerti e manifestazioni di vario genere). Provate ad immaginarne la grandezza e l’impatto anche economico che potrà avere una volta aperto». «Siamo stati trascinati in questo sogno e lo abbiamo sostenuto e alimentato un po’ tutti – la risposta di Campanari – mi auguro davvero che possa essere una realtà per la nostra città altrimenti i futuri sindaci non avranno nemmeno il coraggio di aprire le sue porte visti i costi che si dovranno affrontare per mantenerlo».

Scuola. «E’ necessario prima di tutto investire sulla sicurezza – la risposta di Diamanti – e sui servizi (banda larga, palestre)». «L’amministrazione uscente ha già speso 3 milioni di euro sull’edilizia scolastica – la risposta di Cretaro – Nel 2015 è ridicolo continuare a parlare di sicurezza. Crediamo che la scuola debba rimanere aperta anche oltre l’orario scolastico». «Occorre metterci buona volontà e passare ai fatti – ha replicato Campanari – bisogna essere all’avanguardia per permettere ai ragazzi di andare a scuola con piacere. Inutile dire che è fondamentale la messa in sicurezza degli edifici». «La messa in sicurezza è un obbligo –ha risposto Rufa – evidentemente se ancora se ne parla è perché poco è stato fatto».
Interrogati sul profilo della prossima Giunta, tutti gli aspiranti sindaco hanno convenuto che è ancora troppo presto per parlare di incarichi e assegnazione delle deleghe.

Ultima domanda sulla viabilità in Centro e lungo l’asse Castelmassimo-Giglio. «Il Comune va programmato – ha esordito Rufa – vanno creati parcheggi, vanno installati limitatori di velocità nei punti critici e le somme delle contravvenzioni (autovelox incluso) vanno rese pubbliche». «Veroli ha tre grandi problematiche – la risposta di Cretaro – il centro storico, viale Giglio e le strade in prossimità delle scuole. Per il Centro deve essere limitato l’accesso alle auto, mentre al Giglio è prevista già nel piano particolareggiato la realizzazione di un parcheggio che darà respiro alle attività commerciali». «Interventi sulla sicurezza (migliorare la segnaletica ovunque) e sosta breve nei centri storici – la risposta di Diamanti». «Solo il Piano regolatore può davvero risolvere questa problematica – l’intervento di Campanari – per migliorare la viabilità vanno spesi soldi, almeno quelli che rientrano dalle contravvenzioni e che necessariamente devono essere reinvestiti per dare risposte ai cittadini in termini di sicurezza stradale».

Redazione Veroli