Pasqua con Giotto, boom di turisti a Boville

L’edizione numero quindici di Pasqua con Giotto è riuscita ad attirare a Boville un grande numero di visitatori provenienti non solo dai paesi vicini, ma anche dal resto d’Italia. Oltre alle visite guidate dei tesori del paese c’erano il caratteristico mercatino gastronomico e dell’artigianato e gli sbandieratori in costume che nei vicoli del paese hanno trovato lo scenario naturale per il loro spettacolo. Girando tra la folla che ha invaso il paese e ne ha riempito i ristoranti si poteva pensare di essere in uno di quei paesini dell’Umbria o della Toscana che del turismo ne hanno fatto la propria forza. Altrettanto si potrebbe e dovrebbe fare in Ciociaria e in paesi come Boville che all’interno delle proprie mura custodisce opere di Giotto, del Bregno, del Sansovino, del Vignola e del Cavalier d’Arpino. La sfida per il futuro è far sì che giornate come Pasqua con Giotto o le recenti Giornate FAI in grado di richiamare migliaia di persone possano tenersi con regolarità durante tutto l’anno. In questo modo si rilancerebbe il centro storico dando un aiuto alle attività commerciali in difficoltà e magari si permetterebbe ad altre di poter nascere.

A. L.