Omicidio Morganti, concessi i domiciliari a Palmisani

Paolo Palmisani uno dei quattro imputati per la morte di Emanuele Morganti, il ragazzo di 20 anni residente a Tecchiena, ucciso nel 2017 sconterà la pena ai domiciliari in attesa del processo che si terrà in corte di appello ai domiciliari.

Il giudice del tribunale di Frosinone ha accolto l’istanza presentata dagli avvocati Angelo Bucci e Massimiliano Carbone. Il giovane a cui verrà applicato il braccialetto elettronico scontera i domiciliari a Rieti. Respinta invece l’istanza presentata per Mario Castagnacci.

Nel processo del 19 aprile scorso il giudice della Corte di assise di Frosinone ha derubricato il reato di omicidio volontario in preterintenzionale.

Redazione Digital