Nutella biscuits, Barilla lancia Biscocrema

Barilla risponde alla sfida dei Nutella Biscuits Ferrero, lanciando «Biscocrema», il nuovo biscotto ripieno di crema Pan di Stelle. La guerra dei biscotti continua. «Il Biscocrema unisce la frolla al cacao dei biscotti Pan di Stelle e la nostra crema, chiuso da un tappo di cioccolato, e abbellito dalla tipica stella bianca. Ma è fatto senza olio di palma, per abbattere i grassi saturi. Sarà venduto in monoporzioni da due biscotti, per limitare le calorie (139 in tutto), perché non è un prodotto da mangiare tutti i giorni, ma per una colazione speciale, una coccola o un dopo-cena», afferma Julia Schwoerer, tedesca, vice president marketing di Barilla.

I nuovi biscotti a marchio Pan di Stelle arriveranno sugli scaffali a metà gennaio, accompagnati da una campagna pubblicitaria in tv. La confezione da 6 monoporzioni (vendute anche singolarmente) costerà 2,99 euro, quanto i Nutella Biscuits. Ma Schwoerer insiste che non è una reazione a Ferrero , che a fine ottobre, al lancio, aveva preannunciato che entro i primi 12 mesi i biscotti alla Nutella sarebbero diventati «il numero uno in Italia, con una quota tra il 5 e l’8% e un fatturato tra i 70 e i 90 milioni». Di fatto, in poche settimane, sono andati letteralmente a ruba. 

«Non vogliamo fare la guerra dei numeri. Il Mulino Bianco di Barilla, con una quota del 37% in valore, è leader di un mercato che vale un miliardo e mezzo e non è fatto da questi biscotti indulgenti, ma da prodotti salutisti e classici». E però i prodotti golosi e quelli sani sono «i due trend in crescita», ammette Schwoerer. I biscotti più venduti? Gocciole di Pavesi (gruppo Barilla), mentre al secondo c’è Pan di Stelle, nato nel 1983 sotto Mulino Bianco e marchio autonomo dal 2007. Lo stabilimento principale è a Melfi, in Basilicata, dove is producono 650 milioni di Pan di Stelle l’anno e lavorano 350 addetti. Barilla ha investito 250 milioni in 30 anni, riuscendo negli ultimi 10 anni a dimezzare le emissioni di Co2 e ridurre di circa il 305 i consumi di acqua.

Quest’anno il brand ha «superato i 100 milioni di fatturato, al consumo, con una crescita del 50% rispetto al 2018 che ha riguardato tutti i prodotti», anticipa Schwoerer. La neonata Crema Pan di Stelle, diretta concorrente di Nutella, lanciata meno di un anno fa, ha conquistato «una quota di mercato del 7,5% in valore», facendo crescere l’intera categorie delle creme spalmabili dell’11%, sempre in valore.