Nube a Frosinone, il capoluogo è deserto

Fiamme domate ma la nube incombe sulla città. L’incendio divampato ieri pomeriggio in zona aeroporto ha lasciato il segno. Questa mattina scuole e uffici chiusi, nel pomeriggio il capoluogo sembrava completamente svuotato. Panico tra la gente che teme di respirare aria inquinata. Finestre chiuse, condizionatori spenti, negozi deserti. “Qui si soffoca – ripetono i cittadini – Vogliamo che i responsabili di questo ennesimo scempio siano fermati”.

Nelle prossime ore ARPA Lazio dovrebbe ufficializzare i risulti dei rilievi compiuti nei pressi dello stabilimento Mecoris. “Le analisi sono in corso e gli esiti sono previsti per domani: sono necessari tempi tecnici incomprimibili per le diverse fasi di estrazione del campione, purificazione, analisi strumentale. L’esatta tipologia dei materiali presenti e bruciati potrà essere valutata solo una volta completate le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza del sito. C’è un’indagine in corso e l’Autorità giudiziaria valuterà anche questo aspetto”.

Frosinone in poche ore è passata dal trascorrere l’inizio dell’estate al dover affrontare un disastro ambientale tutto da chiarire.

L. T.

Foto: Gerardo Fioretti