Lotta alla droga-Giornata internazionale contro il consumo

Sacchetti

“Il 26 giugno si celebra la Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga,
indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1987 per ricordare l’obiettivo comune a tutti gli stati membri di creare una comunità internazionale libera dalla droga. Circa 200 milioni di persone assumono droghe almeno una volta all’anno. Di questi, 25 milioni sono considerati tossicodipendenti. Ogni anno 200.000 persone muoiono per malattie correlate all’uso droga. I giovani sono più soggetti al consumo. Tra questi, l’abuso è più del doppio di quello della popolazione generale, tre volte più elevato nel caso della cannabis. Bisogna fare di più per fornire ai giovani gli strumenti, le informazioni e le opportunità necessarie per condurre una vita sana, appagante, e libera dalle droghe. Le nuove generazioni hanno bisogno di ispirarsi a modelli positivi. L’UNODC incoraggia ciascuno di noi e le istituzioni ad impegnarsi e dare il proprio contributo in questa campagna a tutela della salute. Le droghe hanno ancora una forte valenza seduttiva sugli italiani. Milioni ne fanno uso, spesso in modo occasionale. Si stima che circa il 10% della popolazione in Italia (15-64 anni), quasi 4 milioni, ha assunto almeno una volta nell’ultimo anno una sostanza illegale. Cannabis e cocaina vanno per la maggiore. Lo afferma l’ultima Relazione annuale al Parlamento sulle dipendenze (2015) del Dipartimento delle politiche antidroga. Un fenomeno che stima un giro di affari annuo di 22,96 miliardi di euro; e spese per la repressione di circa un miliardo. Per ogni consumatrice ci sono quasi 2 assuntori (maschi 12,5%; femmine 7,1%). Nel mare magnum dell’allarmismo una nota positiva c’è, i decessi per droga sono diminuiti, in un anno del 10,32%. In compenso, sale il numero di sequestri, in particolare di hashish. Lo scorso anno sono stati sequestrati 152.198,462 chilogrammi di droga (+111% rispetto all’anno precedente). Dato allarmante, che mi preme segnalare, è che fra gli studenti cresce il consumo di cannabis. Gli allucinogeni sono stati sperimentati almeno una volta nella vita dal 2,9% degli scolari. L’uso di tranquillanti o sedativi, senza prescrizione medica e senza indicazione dei genitori, è maggiormente diffuso fra le femmine. Il consumo almeno una volta nella vita è stato indicato dal 4,8% delle studentesse contro il 2,9% degli studenti maschi. Tutto questo non è tollerabile. Va fatta una campagna seria, informativa e formativa, che accresca la consapevolezza che tutte le droghe sono nocive, anche quelle cosiddette “leggere”, e soprattutto, che, è inammissibile che uno studente ne faccia uso nella vana speranza di migliorare i suoi risultati scolastici. Le droghe ledono la piena funzionalità cerebrale e sono un pericolo per la vita e la corretta routine di tutti, giovani in testa. Come responsabile provinciale della legalità e sicurezza di Forza Italia mi impegnerò in prima persona in questa battaglia, soprattutto tra i miei coetanei, avendo io 23 anni. No alla droga, viva la vita!”. Lo ha affermato Francesca Sacchetti, responsabile provinciale del Dipartimento Legalità e Sicurezza di Forza Italia in Provincia di Frosinone.