Giappone esempio di civiltà, saluta il mondiale pulendo gli spogliatoi

[one_third][/one_third] Vince sempre l’ordine, anche col cuore infranto. Il Giappone, dopo la sconfitta con il Belgio agli ottavi di finale del Mondiale, non si è nemmeno dato il tempo di metabolizzare la sconfitta che già pensava a pulire lo spogliatoio. L’unico “residuo” dell’ultima notte russa? Un cartello con scritto grazie (in russo). Nella foto postata su Twitter da Priscilla Janssens, coordinatrice generale della FIFA, non c’è nemmeno un asciugamano per terra o un’impronta di scarpe. Sembra già pronto per accogliere una nuova squadra. La foto è stata condivisa su tutti i social e si candida a diventare il “virale” del giorno. Ma non è l’unica “stranezza” del Giappone. Nelle scorse partite i tifosi della nazionale nipponica erano stati immortalati nell’atto di ripulire gli spalti alla fine delle partite. E anche ieri, alla Rostov Arena, non sono stati da meno. Lo spirito orientale non si smentisce mai, anche con le lacrime agli occhi. Giappone campione del mondo.