Frosinone-“Ristrutturazione debito locale”

“Si è svolta oggi a Roma, presso il complesso munumentale Pio Sodalizio dei Piceni, la prima riunione, dopo l’elezione del 19 novembre scorso ad Arezzo,  del Consiglio Nazionale ANCI, alla quale ho partecipato in rappresentanza del Comune di Frosinone – ha affermato il consigliere comunale Danilo Magliocchetti – In apertura dei lavori,il Presidente ANCI Decaro ha illustrato, ai tanti amministratori intervenuti, i contenuti della manovra finanziaria 2020 del Governo. In particolare, la parte dedicata alla ristrutturazione del debito locale. Quindi un tema di significativo interesse per il Comune Capoluogo, alle prese, come noto, con un oneroso piano di rientro decennale del debito. Nello specifico, un focus è stato dedicato al comma 621 della finanziaria laddove è previsto che ‘si demanda ad un decreto del ministro dell’economia, da adottare entro il 28 febbraio 2020 previa intesa con la Conferenza Stato città ed autonomie locali, l’individuazione di modalità e criteri per la riduzione della spesa per interessi dei mutui a carico degli enti locali, anche prevedendo l’accollo e la ristrutturazione degli stessi da parte dello Stato’.  Si tratta, dunque, di un provvedimento, particolarmente interessante ed atteso, che potrebbe consentire ai Comuni e a quelli in piano di rientro, maggiore respiro finanziario, grazie ai risparmi sugli interessi per mutui pagati alla Cassa depositi e prestiti, che oggi si attestano intorno al 4.5%. Questa è senz’altro un notizia positiva, per il Comune capoluogo. A tal fine, resta in ogni caso, sempre viva, l’esigenza di prevedere, per i soli Comuni virtuosi, come Frosinone, in piano di rientro,  una specifica  premialità da parte dello Stato centrale, come ad esempio maggiori trasferimenti, un vero e proprio fondo di liquidità finanziaria per le amministrazioni che stanno gestendo virtuosamente il processo di rientro finanziario. Sarà questo il tema che solleverò nelle apposite Commissioni dell’ANCI, appena verranno costituite, allo scopo di elaborare un documento da portare all’attenzione del Governo nel tavolo di confronto con ANCI e sollecitare interventi in tal senso”.