Frosinone, provvedimenti per il risanamento della qualità dell’aria

Migliorare la qualità dell’aria controllando, il più possibile, l’emissione di inquinanti: questo l’obiettivo dell’amministrazione Ottaviani, che, in data 07/01/2015, ha provveduto, con apposita ordinanza a programmare una serie di misure mirate alla limitazione del traffico ed alla riduzione di temperature degli edifici. Per quanto riguarda il primo punto, gli interventi previsti riguarderanno l’area urbana che, come si legge nell’ordinanza, è “… circoscritta dalle seguenti strade: Via per Casamari (ex SS 214) – Via degli Ernici (ex SS 155 per Fiuggi) – Via dei Volsci (ex SS 156 Monti Lepini) – Via Albinoni (ex L. Refice) – Via P.L. da Palestrina – Via S. Giuliano – Via Vivaldi – Via Corelli –Via Jacobucci (ex S.S. 637 per Ceccano) – Via Saragat (ex variante Casilina) – Via Casilina Sud – Via Fonte Corina – Via Coroni – Via S. Liberatore – Via S. Angelo – Via Caio Mario – Via Mària. Su queste strade la circolazione non è assoggettata a restrizioni ed è comunque consentito l’accesso di tutti i tipi di veicoli per raggiungere la più vicina tra le seguenti aree destinate a parcheggio da dove sarà possibile raggiungere le varie zone del centro urbano con i servizi di trasporto pubblico: – Piazzale Vittime Civili di Guerra e Piazzale 11 Settembre 1943 (piazzali sottostanti l’Amministrazione Provinciale) – Piazza Salvo D’Acquisto – Piazza Sandro Pertini (Delegazione Comunale “Scalo”) – Piazza Falcone e Borsellino (piazzale antistante la Villa Comunale) – Piazzale Europa – parcheggio Questura in Via Vado del Tufo. Il piano d’intervento di limitazione della circolazione veicolare, nell’area urbana delimitata come sopra indicata, prevede:
1. Domeniche ecologiche per i giorni del 25 gennaio 2015, 8 febbraio 2015, 22 febbraio 2015, 15
marzo 2015, 8 novembre 2015, 22 novembre 2015 dalle ore 8,00 alle ore 18,00 – con divieto di
circolazione nell’area urbana sopra indicata, per tutti i veicoli ad uso privato e divieto di circolazione
sulla fascia urbana di Via dei Volsci (ex SS 156 Monti Lepini), dei veicoli adibiti con massa complessiva
a pieno carico superiore a 3,5 t.
Dette limitazioni alla circolazione non riguardano:
a) i veicoli adibiti a pubblici servizi;
b) i veicoli a servizio di persone invalide e comunque autorizzate dal Corpo di Polizia Locale per
esigenze speciali”.
2. La circolazione a targhe alterne dal 12 gennaio 2015 al 30 marzo 2015, nei giorni di lunedì, con circolazione consentita ai veicoli con targa dispari, e venerdì con circolazione consentita ai veicoli con targa pari, dalle ore 8:30 alle ore 20:30, per i veicoli a combustione interna ad uso
privato. Potranno però circolare i veicoli a basso impatto ambientale ovvero elettrici, ibridi, a
metano, gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato (FAP) nonché i veicoli da euro 2 e successivi
alimentati a benzina ed euro 3 e successivi diesel.

Le limitazioni alla circolazione non riguardano:
a) i veicoli adibiti a pubblici servizi;
b) i veicoli a servizio di persone invalide e comunque autorizzate dal Corpo di Polizia Locale per
esigenze speciali,
3. Dal 12 gennaio 2015 al 30 marzo 2015 lo spegnimento dei motori per:
a) I veicoli merci durante la fase di carico/scarico;
b) I veicoli per soste di durata maggiore di un minuto o in corrispondenza di impianti semaforici;
c) I veicoli adibiti al trasporto pubblico nelle aree di sosta e nei nodi di scambio…”.
Inoltre, in tutto il territorio comunale, è fatto divieto di circolazione agli autoveicoli non in regola con le normative in materia di circolazione stradale e di controllo dei gas di scarico. Al fine di ridurre le temperature in tutto il territorio comunale, l’ordinanza prevede poi il divieto, dal 12 gennaio 2015 al 30 marzo 2015, di accensione di fuochi e falò all’aperto, anche se trattasi di attività connessa all’ordinaria pratica agricola, con l’eccezione dei tralci delle viti se soggette ad obbligo di combustione per disposizione regionale con finalità antiparassitaria. Inoltre “…dall’entrata in vigore del presente atto fino al mese di marzo 2015… negli edifici ad uso residenziale, commerciale e direzionale, attività ricreative, di culto, sportive, scolastico ed assimilabili, la temperatura non può essere superiore a 20° C; negli edifici ad uso industriale e artigianali e assimilabili la temperatura non può essere superiore a 18° C; per gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio o nafta il periodo di accensione deve essere ridotto di 2 ore rispetto a quelli consentiti dalle norme del Decreto Presidente della Repubblica n. 412 del 1993. È vietato l’uso di usare legna da ardere o biomasse per alimentare impianti di riscaldamento con potenza superiore a 35 KW, qualora esista la possibilità di utilizzare combustibili gassosi o GPL; i gestori e proprietari delle attività produttive la cui somma delle emissioni di polvere totali autorizzate ai sensi del DPR 203/88 da tutti i camini sia superiore ai 10 Kg/die, devono inviare all’Ufficio Energia del Comune sede dell’impianto una dichiarazione contenente: le condizioni di esercizio tipiche dei propri impianti con andamento giornaliero; i parametri di esercizio sensibili; le analisi delle emissioni dell’ultimo anno; una stima delle modalità e dei tempi di riduzione delle emissioni e/o dell’esercizio al fine di rispettare il limite di 10 Kg/giorno; in caso contrario dovranno essere fornite adeguate indicazioni tecniche. E’ fatto divieto di climatizzazione dei seguenti spazi: cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazioni con cantine, box, garage”.