Frosinone-‘Ottaviani Core ‘ngrato’

“Sebbene siano passati tre mesi circa da quanto dichiarato dal sindaco Ottaviani, la tanto attesa smentita non è arrivata né tantomeno un ringraziamento atteso e promesso e aggiungerei doveroso – ha affermato Kristalia Rachele Papaevangeliu, coordinatrice Provinciale di Ncs – Qualsiasi sia l’apporto che un gruppo possa dare a sostegno di un candidato ad un Sindaco esso stesso va rispettato e deve avere pari riconoscimento e dignità perché è espressione di volontà e consenso nei confronti della figura prescelta. Ogni voto andrebbe ringraziato e suggellato da almeno una stretta di mano riconoscente, perché prima di politici si è uomini. Si può volare alto con i numeri ma andare in basso con i modi. Una cosa la tengo a precisare al Sindaco Ottaviani, nessuno gli ha chiesto un solo candidato, e le spiacevoli dichiarazioni rese al Giornale e pubblicate in data 13 Giugno, hanno creato più imbarazzo di stile alla figura di sindaco. L’augurio che rivolgo a Ottaviani a nome di tutto il movimento è che possa ascoltare tutte le opinioni, idee e criticità in considerazione, poiché solo con l’ascolto reciproco anche di un piccolo gruppo che lavora per diventare grande, si può crescere. Il consenso non è né compromesso né unanimità, le sue ambizioni sono più alte, sono intrecciare le idee migliori e infonderle di entusiasmo collettivo. Questo processo spesso restituisce soluzioni sorprendenti e creative, di ispirazione sia per l’individuo che per il gruppo nel suo insieme. Si dà il caso che, per costruire consenso, il potere debba utilizzare anche menzogna e disinformazione. E di questo, in genere, non ci scandalizza – ha concluso Papaevangeliu – Quando però la scala della disinformazione supera ogni immaginazione, quando queste non sono giustificabili con esigenze di elezioni, quando sono prodotte esclusivamente per creare o consolidare il potere personale del leader, esse sono semplicemente inammissibili e politicamente, oltre che moralmente, riprovevoli”.