Frosinone, militari americani sfilano in centro

Giovedì 30 maggio alle 17, la delegazione del reggimento The Loyal Edmonton (esercito canadese) sarà in visita a Frosinone, in corso della Repubblica, in occasione del settantacinquesimo anniversario della liberazione della città. L’evento, patrocinato dal Comune di Frosinone (assessorato al centro storico, coordinato da Rossella Testa) e organizzato in collaborazione con l’associazione “Battaglia di Cassino – centro studi e ricerche”, rientra in un tour che l’unità sta svolgendo in Italia, che vede come importante elemento proprio la visita alla città di Frosinone, liberata dalla medesima unità nei primi di giugno del 1944. La delegazione, composta da ufficiali e militari in servizio attivo, deporranno una corona alla stele dedicata al ten. Simm. L’ufficiale aiutante reggimentale terrà un discorso alla presenza della cittadinanza, degli amministratori e dei rappresentanti diplomatici. Nel corso dell’iniziativa, infine, saranno eseguiti anche gli inni nazionali, italiano e canadese. “La città, con l’iniziativa di giovedì – ha dichiarato l’assessore Rossella Testa – rinsalda il legame di riconoscenza nei confronti dei valorosi soldati che, 75 anni fa, liberarono Frosinone”. 

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“I militari del Loyal Edmonton Regiment fecero il loro ingresso in una città, nel 1944, completamente distrutta. Alla fine della guerra Frosinone risultava il capoluogo di provincia più devastato – ha affermato il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani – Con l’arrivo dell’unità canadese in città, ha avuto inizio il processo di rinascita del capoluogo: a distanza di 75 anni, la città non dimentica e celebra, con orgoglio e gratitudine, il coraggio dei militari canadesi. Il Paese intero, alla fine del secondo conflitto mondiale, si è lasciato alle spalle violenza e dolore, intraprendendo la strada della democrazia, della pace e della coesione sociale, valori esaltati dalla nostra stessa Carta Costituzionale. Nel futuro di questo territorio – ha concluso il sindaco – continueranno a dimorare il valore, l’operosità e quella tigna tutta ciociara che ha permesso ai ciociari, di nascita e di adozione, di trovare, dentro di sé, la forza per reagire, per far sentire la propria voce, per rialzarsi anche nei momenti più difficili”.

Redazione Frosinone