Frosinone, il consigliere provinciale Caperna incontra i rappresentanti del Liceo “Severi”

In merito alle problematiche che hanno interessato l’impianto di riscaldamento del Liceo Scientifico “Severi” di Frosinone, il consigliere con delega alla programmazione in materia di istruzione secondaria, Germano Caperna, ha incontrato i rappresentanti degli studenti. Il consigliere Caperna ha raccolto le richieste dei ragazzi, che hanno lamentato le temperature non adeguate delle aule e della palestra, per cui nei giorni scorsi gli studenti hanno scioperato. «In primo luogo mi preme chiarire come sia un sacrosanto diritto degli studenti pretendere la garanzia delle più idonee condizioni di permanenza a scuola – ha affermato Caperna – è giusto che nel momento in cui si verifichino delle criticità, debbano evidenziarlo. Anche perché osservare dei ragazzi che si impegnano per affermare i diritti di cittadinanza è un segnale importante, soprattutto per il futuro. La politica deve incoraggiarli e sostenerli, dando dimostrazione di ascolto e di soluzione delle problematiche che evidenziano. Rispetto alle criticità registrate – continua Caperna – già nella giornata di ieri l’ Unità di progetto valorizzazione immobili scolastici della provincia di Frosinone ha provveduto ad eseguire interventi immediati di ripristino dell’impianto di riscaldamento del Liceo “Severi”. L’anomalia era stata causata dal malfunzionamento generato dal maltempo. Non solo, attraverso un’anticipazione dell’orario di accensione degli impianti – ha aggiunto il consigliere – pensiamo si possa garantire un maggiore riscaldamento della struttura. Un intervento che necessita, però, di alcuni giorni per andare a regime e riscaldare in maniera idonea e completa lo stabile. Quello che mi preme sottolineare – ha concluso Caperna – è la piena disponibilità al dialogo con gli istituti, con i dirigenti e con i ragazzi al fine di assicurare quanto di competenza, ricordando però che le province, in questo momento, sono oggetto di un processo di riforma e scontano difficoltà finanziarie importanti ma attraverso una collaborazione con il territorio, di certo sarà più efficace garantire il diritto allo studio».