Frosinone, ‘Don Pietro Savastano’ fa il pieno

dav

[one_third][/one_third] Fortunato Cerlino va oltre il teatro e il ruolo che lo ha reso un volto consacrato, gioca con le parole, quelle che lo hanno salvato. A Pianura, negli anni ’80, si sceglieva tra la microcriminalità e una vita rattoppata. Lui ha trovato (un po’ per caso come ci tiene a ribadire) la via dell’arte. Chi ieri, davanti la libreria Ubik di Frosinone, ha avuto il piacere di ascoltarlo nella presentazione del suo libro, ha trovato un ‘Don Pietro’ mancato. La bellezza di Napoli filtrata dai suoi racconti ironici e giocati, perché “Napoli è comme a na bella femmena, e quando la capisci a na femmena”, è stata una lente di ingrandimento personale e profonda. Ennesimo successo della libreria che ogni volta, con ospiti illustri, permette una riscoperta della lettura. Venerdì 15 giugno si aprirà a Veroli (FR) la rassegna ‘Incontriamoci a Veroli’ presso il Chiostro Sant’Agostino, autori che scelgono il borgo ernico per la promozione dei loro lavori regalando emozioni ai lettori.

M. G. C.