Frosinone, arrestata e tradotta a Rebibbia

Questa mattina, a seguito di quella congiunta attività di prevenzione e repressione effettuata il 22 gennaio scorso dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e dalla Squadra Mobile della Questura di Frosinone, l’A.G. ha emesso l’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di M.G., 22enne frusinate, già sottoposta al regime degli arresti domiciliari per il reato di “detenzione e spaccio di stupefacenti”. Il 22 gennaio scorso in Frosinone i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale unitamente ai colleghi della Squadra Mobile della locale Questura, nell’ambito di attività di prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanza stupefacente, avevano arrestato una 22enne del posto nella flagranza del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”.

Nell’occasione le forze dell’ordine fermarono un veicolo con a bordo tre persone, la successiva perquisizione personale e veicolare consentì il rinvenendo nelle tasche del giaccone di una giovane tre involucri contenenti circa 300 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e due mazzetti di banconote di vario taglio per un importo di 1.165 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Al termine delle previste formalità di rito l’arrestata veniva tradotta presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari. Espletate le formalità di rito questa mattina la giovane è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia.

Redazione Frosinone