Frosinone, 5mila spettatori alla Passio Christi

Per l’ambientazione realistica, per l’interpretazione sentita ed originale e per la maestosità delle scenografie, la “Passio Christi” di Frosinone ha entusiasmato gli oltre 5000 cittadini accorsi da ogni parte della provincia. Tantissime sono state, infatti, le persone e le famiglie che hanno voluto prendere parte, seppur da spettatori, alla rievocazione, nel capoluogo, della Passione di Cristo, il mistero religioso certamente più sentito durante il periodo pasquale. Un evento che, nonostante il diffuso sentimento popolare, mancava dal panorama culturale cittadino da molti anni: questa volta la rappresentazione della passione di Gesù è stata riproposta in grande stile, con circa 400 figuranti (tutti volontari), 20 cavalli ed una biga, costumi rifiniti e scenografie suggestive e curate nei minimi dettagli per rendere l’ambientazione e l’interpretazione ancor più verosimili. L’iniziativa ha interessato, per un’intera serata, tutto il centro storico di Frosinone, con tappe significative nelle storiche piazze VI dicembre (dove la manifestazione è iniziata), Vittorio Veneto, S. Maria e Valchera. Organizzata dalla Pro loco “Città di Frosinone” con la collaborazione dell’amministrazione Ottaviani, la Passione vivente ha avuto il supporto, in qualità di sponsor, della banca popolare del cassinate, di Casa Intercom, il sostegno dell’associazione culturale “La loggia” di Villa Santo Stefano, ed il gratuito patrocinio della Provincia; a vigilare sulla piena riuscita della stessa, garantendone la sicurezza dei cittadini ed il regolare svolgimento, sono inoltre intervenuti la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale, la Croce Rossa e le Forze dell’Ordine. Ci sono voluti oltre due mesi di preparazione, con prove programmate 3 volte a settimana presso l’auditorium Colapietro, per dar vita ad un evento tanto imponente e ben organizzato, con un’interpretazione curata che ha rispecchiato fedelmente l’evento storico, così come descritto nei Vangeli. «E’ stato un evento di grande spessore culturale ed identitario – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – molto apprezzato sia in chiave religiosa che di tradizione laica. Possiamo essere davvero soddisfatti del coinvolgimento del pubblico che, in grandissima parte, ha voluto seguire la Passio Christi per intero, in ogni singola tappa, anche se la manifestazione si è protratta fino a tarda serata, con l’indomani lavorativo. E’ un segno evidente che impegnarsi seriamente nel settore culturale, attraverso progetti ben organizzati e curati, può portare risultati decisamente positivi per la città di Frosinone, in termini di partecipazione, immagine e, conseguentemente, anche turistici».