Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale, bilancio positivo

[one_third][/one_third] La 24esima edizione del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale, fiore all’occhiello della programmazione culturale del Comune di Anagni, si è conclusa con un bilancio più che positivo. Gli undici spettacoli proposti (due come eventi didattici) hanno registrato un’ottima presenza di pubblico e recensioni eccellenti. L’assessore alla cultura Simona Pampanelli esprime “grande soddisfazione”, ricordando che “la rassegna ha visto calcare il palco di Piazza Innocenzo III grandi attori come Tullio Solenghi, Mario Pirovano, Antonio Salines e molti altri, con Pino Quartullo, Enrico Lo Verso e Massimo Foschi che hanno ricevuto il premio “Città di Anagni”, un riconoscimento alla loro carriera. Si sono esibiti grandi artisti e giovani promesse. Un lavoro attento e appassionato – aggiunge l’assessore Pampanelli – che un valido professionista come Giacomo Zito, direttore artistico del Festival, ha saputo conciliare con le esigenze della città, in crescita sotto il profilo del richiamo turistico anche grazie a questi eventi. Gliene siamo immensamente grati così, come lo siamo verso il pubblico molto numeroso e verso quanti si sono adoperati per l’ottima riuscita di questa edizione del Festival del teatro Medievale e Rinascimentale.
Appuntamento al prossimo anno con un’apertura maggiore a proposte che possano promuovere tale manifestazione anche a livello internazionale. Il progetto del Festival deve dispiegarsi lungo tutta la durata dell’anno per far sì che l’evento estivo sia tappa finale per appassionati e amanti del turismo culturale ed emozionale”. Il sindaco Fausto Bassetta archivia la 24esima edizione del Festival come “una rassegna culturale di elevata qualità valorizzata ancor di più dalla splendida location di Piazza Innocenzo III, a ridosso della Cattedrale, che ha portato ad Anagni grandi professionisti del teatro, regalando ogni sera emozioni ad un pubblico appassionato e sempre più in crescita. Si tratta di eventi che curiamo con grande attenzione, consapevoli che sono proposte trainanti anche per il turismo, come l’edizione appena conclusa ha confermato”. Il Festival quest’anno è stato dedicato a Dario Fo. Il suo “Mistero Buffo”, interpretato da Mario Pirovano, è stato tra gli spettacoli più seguiti e apprezzati. Tema della rassegna è stata la bellezza, come più volte ha sottolineato Giacomo Zito: “In tempi dove il disorientamento è esponenzialmente accresciuto dalla babele viralmente generata dai moderni mezzi di comunicazione, difendere e diffondere il contenuto profondo, il nucleo di ogni onesta ricerca artistica, attraverso i linguaggi fondamentali del racconto, della musica, della danza, dello spettacolo dal vivo – oltre che dai moderni linguaggi multimediali – è il grandissimo contributo che un Festival come il nostro può offrire alla tutela della Bellezza”.

Redazione Anagni