Elezioni, Mario Marani comunica la sua posizione

«Ci sono numerose opere pubbliche da portare avanti e altre da iniziare per riportare la nostra città ad una dignitosa vivibilità – ha affermato Mario Marani – Per fare questo c’è bisogno di un gruppo coeso che lotti per questo obiettivo, capitanato da un amministratore di comprovata esperienza che abbia contatti e incarichi in Provincia e Regione necessari a creare quei canali necessari per la vita amministrativa del nostro paese. L’unico con questi requisiti, nello scenario politico verolano attuale, risponde al nome di Danilo Campanari. Non è sconosciuta a nessuno, credo, la mia appartenenza politica e a qualcuno potrà sembrare un cambio di campo. Politicamente può esserlo ma ciò che mi spinge verso questa scelta è l’uomo Danilo a cui sta a cuore come me Veroli. L’unico fine di questi miei anni di attivismo politico è e resterà sempre il bene di Veroli a prescindere dalle ideologie politiche – ha aggiunto Marani – E’ necessario ripeto, un gruppo di amministratori esperti che possa avere la possibilità di proporre soluzioni utili a costruire una Veroli nuova. La conferma che la mia scelta personale è la più giusta da fare in questo momento, mi arriva dalle ultime vicende politiche del mio schieramento, ove alcune manovre sono state definite ieri sulla stampa dal sen. Aracri lo “stupro politico” della Ciociaria. Non reputo giusto rimanere al fianco di una dirigenza di partito come ho fatto per anni che ha smembrato una coalizione che poteva lavorare bene per il paese, privandola di un’azione politica incisiva. Queste forzature mi ripugnano. Voglio rimanere ciò che sono e resterò sempre, un uomo libero con Veroli nel cuore. Spero di riuscire a fare cosi ciò che ho sempre desiderato – ha concluso Mario Marani – lavorare tra e per i miei concittadini collocandomi in una coalizione guidata da un verso signore, una persona per bene: Danilo Campanari. Sotto la sua guida sarò una delle leve che lotteranno per sollevare le sorti della nostra Veroli. Lo farò mettendoci la faccia come ora, come sempre».