Elezioni Boville, Luigi Fabrizi sceglie Marta Diana

[one_third][/one_third] “Ho scelto di candidarmi per provare a dare una sterzata all’andazzo generale a Boville. Negozi chiusi, un centro storico che si spopola in maniera lenta ma inesorabile, peggioramento dei servizi ed aumenti delle tariffe, ogni giorno”. È alla sua prima esperienza diretta in politica, Luigi Fabrizi, candidato della lista Uniti per Boville a fianco di Marta Diana. “Di lei ho grossa stima e presentarmi al fianco di una ragazza giovane, che ha fatto già delle esperienze in amministrazione, una ragazza moderata e perbene per me è già una vittoria”. Attivo nel sociale, nei comitati di zona e nel mondo dello sport, prima da calciatore e poi da dirigente, Luigi Fabrizi ha le idee chiare sui principali problemi da risolvere. “L’amministrazione Fabrizi in questi anni poteva fare qualcosina in più, le condizioni delle nostre strade che necessitano perfino della manutenzione ordinaria sono lì a dimostrarlo. Da pochi anni sono diventato nonno e quello che mi sta a cuore maggiormente è l’idea di lasciare un paese migliore a chi verrà dopo di noi. Stiamo attraversando un momento storico complicato per l’Italia e per Boville in modo particolare. Rimbocchiamoci le maniche”.

Luigi si candida per rappresentare principalmente la zona di Rotabile, Colle Piscioso e Santa Liberata ma tra le sue priorità che la gestione del servizio idrico. “Una delle priorità sarà quella di andare a monitorare il piano di investimenti. È necessario che i comuni facciano rete e chiedano di rivedere gli scaglioni delle tariffe. In Ciociaria, una terra ricca di acqua, paghiamo questo bene il doppio di quanto costa a Roma. Eppure, la società che gestisce il servizio è la stessa. Altre priorità saranno il completamento della rete del gas metano sulla via Rotabile, misure per incrementare la sicurezza stradale e dare un impulso significativo alla attività sociali in tutta la zona di Santa Liberata, in particolare attraverso un progetto di valorizzazione della Casa del Pellegrino in maniera tale da renderla un punto di riferimento per i giovani e per gli anziani”.