Dhrami a Veroli, la sua arte in Italia e in Europa

[one_third][/one_third] A Palazzo Filonardi in Veroli, fino al prossimo 22 luglio, i dipinti di Edmond Dhrami, un artista che lascia il segno. “La pittura di Dhrami rispecchia la sua figura di artista ‘nomade’ – ha affermato il prof. Biagio Cacciola, tra i relatori in occasione della presentazione di ‘Tra sogno e realtà. Oltre il colore-forma’. Dai Balcani la sua arte ha fatto il giro dell’Italia e dell’Europa. Le sue opere ci portano in zone di confine, là dove l’astratto si trasforma in figurativo e trova volti, oggetti che s’incarnano in colori ipnotici. E’ sulla tela che Dhrami ci consegna il suo vissuto, forse inesprimibile con un altro linguaggio. E’ lì che ritrova i volti del suo passato e del suo credo. Immagini forti che segnano tutta la sua opera. Infatti il passaggio dall’informale al figurativo è sempre una trasformazione di se stesso che insegue linee e segni immaginari, pregni di sensazioni ed emozioni forti – ha concluso Cacciola – E’ questo messaggio, quasi ermetico, che l’artista albanese ha voluto lasciare alla sua città adottiva, Veroli. Gli echi rimarranno a lungo”.

Mostra di Edmond Dhrami, curata dal prof. Alfio Borghese, patrocinata dalla Provincia di Frosinone, dal Comune di Veroli, dalla Fondazione Umberto Mastroianni, dal Rotaract Club, dalla Pro Loco di Veroli e sponsorizzata da Domus Hernica, da Lorini Homemake, da De Carolis serramenti, da Photo Art, da Peppe Shoes e da Bulgarini. Visitabile fino al prossimo 22 luglio a Palazzo Filonardi. Area C quotidiano media partner.