Conservatorio e Accademia Belle Arti-“Frosinone polo cultura”

“La Città di Frosinone può ambire a diventare un vero e proprio polo integrato della Cultura e punto di riferimento, non solo nel Lazio, ma dell’Italia centrale, grazie alla presenza, tra le altre, di due vere e proprie eccellenze, ognuna nel proprio settore, come l’Accademia delle Belle Arti ed il Conservatorio di Musica – ha affermato il consigliere comunale Danilo Magliocchetti – Il valore e le potenzialità di queste importanti istituzioni didattiche, infatti, sono ancora enormi e non del tutto espresse compiutamente. Entrambe stanno svolgendo un ruolo fondamentale nella crescita culturale, non solo del capoluogo, ma dell’intera provincia”.

“Senza considerare la non trascurabile capacità di creare economia sul territorio con insegnanti e studenti, provenienti da altri paesi e altre culture, che decidono di vivere, anche se per un periodo di tempo determinato, a Frosinone – ha aggiunto Magliocchetti – In particolare, quelli dell’Accademia sono studenti provenienti dalla Cina, dal Vietnam dall’ Iran, più i ragazzi coinvolti nei vari progetti Erasmus. Parlando di numeri importanti, il Conservatorio di Frosinone con i suoi 130 docenti e 1200 studenti è uno dei principali e prestigiosi Conservatori italiani. L’Accademia con i 12 corsi universitari, i circa 700 studenti e 80, tra insegnanti di ruolo e contrattisti, costituisce autentico valore aggiunto, per ogni progetto nel quale sono protagonisti i propri studenti”.

“Vi è da dire che già il Conservatorio e l’Accademia collaborano insieme per progetti formativi e culturali – ha concluso Magliocchetti – Ma è chiaro che la presenza di questi due importanti punti di riferimento, andrebbe ulteriormente “sfruttata” nel senso nobile del termine, vista anche la qualità del corpo docente. In molti casi, veri e propri artisti nel proprio settore, oltre che insegnanti. Penso, a mero titolo di esempio, ad un protocollo d’intesa, per progetti di “altissima formazione” che abbiano come obiettivo finale l’ulteriore innalzamento della qualità della formazione offerta agli studenti, già evidentemente ottima, con il conseguente arricchimento del territorio. Una sorta di brand culturale, assolutamente distintivo e qualificante, che avrebbe la città di Frosinone protagonista, e costituirebbe un importante biglietto da visita, per entrare nel mondo del lavoro, in questi particolari settori”.

Redazione Digital