Cimabue, oltre 24 milioni di euro per il ‘Cristo deriso’

Il record era nell’aria, da quando era stato ritrovato nella cucina di una casa di Compiègne, nel dipartimento dell’Oise della regione dell’Alta Francia (per l’anziana propietaria era solo una vecchia icona). e come previsto il Cristo deriso, piccola tavola (25,8 cm per 20,3) su fondo oro di Cimabue, uno degli otto pannelli di un dittico smembrato, è stato venduto nel pomeriggio da Actéon a Senlis, a nord di Parigi, per il prezzo record di 24.180.000 di euro (tasse comprese), in un’asta a Senlis, a nord di Parigi.

La stima di partenza era “solo di 4-6 milioni di euro: ora dopo un’accesa contesa al rialzo tra otto compratori è diventato il dipinto ‘primitivo’ più costoso venduto finora durante un’asta al mondo. E al tempo stesso lo rende il settimo dipinto antico più caro dopo il Salvator Mundi attribuito a Leonardo da Vinci (venduto da Christie’s a New York nel novembre 2017 per 450,3 milioni di dollari), Il massacro degli Innocenti di Pieter Paul Rubens, un’opera di Pontormo, un’opera di Rembrandt, un’opera di Raffaello e un’opera di Canaletto. corriere.it