Cassino, Petrarcone incontra Macchitella

“Un incontro con il commissario della Asl di Frosinone, il dottor Macchitella, a cui prenderanno parte tutti i consiglieri comunali di Cassino in attesa che il presidente della Regione Lazio Zingaretti ci comunichi la sua disponibilità a partecipare ad un consiglio comunale specifico per affrontare il tema della sanità nel nostro territorio”. A dichiararlo il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che ha annunciato l’incontro con il dottor Luigi Macchitella che si terrà giovedì 10 dicembre in Municipio. “Come detto più volte – ha continuato il sindaco – noi partiamo dal presupposto che esiste un atto aziendale valido, risultato anche dell’opera di mediazione effettuata dalla nostra Amministrazione, che prevede il Dea di primo livello per il nostro ospedale. Un atto aziendale che è quanto di meglio si potesse ottenere in questo momento storico in cui, purtroppo, in ambito sanitario, si tende a tagliare i costi con conseguenze a dir poco allarmanti e con regioni italiane che si sono viste ridurre il numero della Asl e quindi degli ospedali. Questo fortunatamente da noi non è avvenuto e se non è avvenuto è proprio perché in questi mesi il nostro impegno è stato quello di arrivare ad un documento che potesse garantire una sanità efficiente nel nostro territorio. Un atto aziendale condiviso ed approvato che prevede, oltre che il Dea di primo livello per il Santa Scolastica, anche il dea di secondo livello per il nosocomio di Frosinone, un polo oncologico a Sora e la persistenza dell’ospedale di Alatri. Uno strumento, quindi, completo che deve essere assolutamente applicato a tutela della sanità pubblica e con l’obiettivo di scongiurare una privatizzazione della stessa così come purtroppo avviene in altri Paesi. La riattivazione dell’ambulatorio di Medicina Trasfusionale, insieme al potenziamento dell’organico dei reparti di Anestesia e Pronto Soccorso del Santa Scolastica, rappresentano soltanto il primo passo per avere quei servizi indispensabili ad un ospedale come il nostro che ha un bacino di utenza molto ampio. Una struttura all’avanguardia che va riempita innanzitutto con il personale medico ed è per questo che la nostra richiesta, che ribadiremo anche nell’incontro di giovedì, è quella di ottenere per il Santa Scolastica, oltre agli anestesisti e medici di Pronto Soccorso, anche altre figure professionali per i reparti di Ortopedia, Cardiologia, Ginecologia e Pediatria. Tutto questo con l’obiettivo di mantenere le specialità previste dall’Atto Aziendale, senza le quali non ci sarebbe Dea di primo livello. In questa ottica chiediamo anche la riattivazione del reparto di Gastroenterologia con il ritorno delle figure professionali necessarie allo scopo, oltre che l’attivazione del day hospital di oncologia. Un esigenza quest’ultima che si è manifestata soprattutto negli ultimi mesi e che riteniamo indispensabile onde evitare a chi purtroppo deve sottoporsi a chemioterapia lo stress di dover raggiungere Sora, unendo al sacrificio fisico anche quello economico”.