Caratterizzazione inquinamento aria-“Frosinone all’avanguardia”

“Frosinone si colloca all’avanguardia rispetto la caratterizzazione dell’inquinamento dell’aria e della sequenziale gestione dello stesso, con l’obiettivo prevalente di ridurre drasticamente le nefaste ed ineludibili ricadute sulla salute – hanno affermato il dott. Martino, la dott. ssa Petricca e la dott.ssa Armida – L’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone e Provincia, percepita la necessità di studiare la dinamica dei fenomeni che caratterizzano l’inquinamento dell’aria in tutti gli aspetti, di comprendere l’intimo rapporto tra PM e fenomenologia naturale, tra PM e comportamenti antropici e soprattutto tra PM e malattie e morti, ha partecipato attivamente allo sviluppo del progetto per l’installazione di centraline multiple di rilevamento delle PM 10; PM 2,5; PM 1. Progetto, di cui un’emergenza ambientale insopportabile è stata incubatrice, nato dalle sinergia di diverse professionalità tecniche e scientifiche, autoctone, che caparbiamente perseguono soluzioni altre, convinti che i risultati discendono dalla conoscenza, la più completa possibile. Progetto ed obiettivi recepiti, condivisi ed adottati dall’Amministrazione del Comune di Frosinone .E’ noto ormai che i rilevatori, posizionati nelle diverse zone della città, sono in grado di determinare in modo automatico e continuo nelle 24 ore, la misura delle PM . Grazie a questo metodo di studio verranno identificate le aree cittadine in funzione della diversa concentrazione di PM, primo momento per poter successivamente utilizzare un ineguagliabile patrimonio di informazioni, le più varie, le più complete , le più specifiche, riguardanti molteplici aspetti speculativi, che spazieranno dall’utilizzo sulla salute fino alla rideterminazione di una serie innumerevole di interventi. Frosinone in completa sintonia con la comunità scientifica internazionale, che negli studi sulle PM, ormai, rivolge sempre più l’attenzione alle polveri a granulometria più fine (PM1), le più dannose, ed ai metodi di misurazione numerici che rilevano il valore assoluto momento per momento, andando oltre i metodi tradizionali di misurazione di massa, che invece indicano il valore unico della media giornaliera. Frosinone, pertanto, con la sua rete di rilevatori numerici anche per le PM 1, rappresenta un’avanguardia tecnica e scientifica di assoluto rilievo, un’eccellenza. La conoscenza e lo studio delle differenti concentrazioni di PM nelle diverse aree cittadine potrà costituire il punto di partenza per la ridistribuzione dei flussi del traffico cittadino ad esempio, oppure il metodo per individuare, nelle zone con minor inquinamento da PM, aree da adibire a parchi giochi per i bambini o aree dedicate alla vita sociale degli anziani o dei malati respiratori e cardiovascolari. Dalla lettura dei primi dati iniziali, relativi al mese di marzo, parziali e limitati nel tempo, che troveranno conferma da registrazioni di lungo periodo, l’andamento orario delle variazioni di concentrazione delle polveri sembra essere lo stesso in tutte le zone della città. Cambia il valore del livello di concentrazione, con zone con livelli più alti rispetto ad altre. Il dato estremamente importante, unico e registrato compiutamente per la prima volta, è il ritmo circadiano orario delle variazioni. La media oraria quotidiana nel corso di tutto il mese segue un andamento identico per tutte le stazioni di rilevamento. Lo stesso vale per i picchi e le valli, che si presentano con differenti altezze, ma con periodi simili nelle varie postazioni. Siamo solo agli inizi, ma è forte la percezione di avere uno strumento unico e straordinario, che apre scenari di conoscenze ed acquisizioni inaspettate, fondamentali e fruibili per tutti: cittadini, istituzioni e comunità scientifica. Quanto vale per la salute dei bambini uno strumento che indica correttamente quando il rischio di esposizione agli inquinanti atmosferici è troppo dannoso? Quanti danni alla salute si possono evitare, conoscendo con precisione i momenti più critici per le alte concentrazioni di polveri sottili, adeguando i comportamenti al rischio di esposizione? Implementare il complesso delle informazioni e delle conoscenze scientifiche per dare risposte concrete alle tante criticità sanitarie create dall’inquinamento dell’aria: questo l’obiettivo dell’Associazione dei Medici”.