Asi Frosinone-‘Nuovo capitolo della storia del Consorzio’

L’Asi chiama e i soci rispondono. L’Assemblea generale del Consorzio, convocata ieri in sessione straordinaria, ha fatto registrare nuovamente numeri importanti. “E’ la quarta volta che convoco questo consesso in sessione straordinaria e ogni volta superiamo abbondantemente la quota dei due terzi richiesta – ha commentato soddisfatto il presidente De Angelis – Inutile dire che ciò ha consentito di affrontare punti e questioni di straordinaria importanza per la vita dell’ente”. E quella di ieri è stata davvero una seduta significativa perché, dopo anni, Cna, Federlazio e Unindustria, grazie ad un accordo, sono tornate protagoniste della vita dell’Asi con l’unanime via libera di tutti i presenti. Ha spiegato De Angelis: “Avevamo una quota del 6% comune alle tre associazioni di categoria. Purtroppo, questo assetto ha spesso creato difficoltà di partecipazione. Ma oggi, grazie anche al contributo delle tre associazioni e della Camera di Commercio, Unindustria, Federlazio e Cna hanno trovato un’intesa che consente di superare le difficoltà di questi anni. Quel 6% infatti esce dalla compagine consortile per rientravi equamente diviso tra le tre”. De Angelis ha poi comunicato che entro il 15 dicembre convocherà il Cda per poter procedere alla pubblicazione del nuovo bando per la reindustrializzazione del sito ex Vdc, che comporterà un ribasso del prezzo a base d’asta così come previsto dalla legge, annunciando al contempo un’altra mportante novità: “Abbiamo dato mandato alla struttura e ad alcuni consulenti del Ministero di avviare lo stesso iter di acquisizione di altri siti dismessi, sempre che esistano le condizioni necessarie, ovvero che questi, nel corso degli anni, abbiamo ricevuto finanziamenti pari o superiori al loro valore. Il nostro obiettivo non cambia – ha evidenziato – vogliamo reindustrializzare i capannoni abbandonati e riportare sviluppo e occupazione”. De Angelis ha concluso la seduta ribadendo che a gennaio avvierà le consultazioni con tutti i Comuni per poter attivare la procedura di stesura del nuovo Piano regolatore generale dell’Asi.