Arrestate 11 persone a Frosinone per concorso continuato e spaccio di sostanze stupefacenti

Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Cassino Dott.ssa Donatella PERNA, su richiesta dei P.M. Dott. Mario MERCONE e Dott. Fabrizio SURIANO, nei confronti di 11 persone tutte ritenute responsabili a vario titolo dei reati di “concorso continuato e spaccio di sostanze stupefacenti”.
L’operazione, convenzionalmente denominata “Bar dello Sport 2011”, conclusa questa mattina con l’esecuzione di 11 misure di custodia cautelare in carcere e numerose perquisizioni compiute nelle province di Frosinone, Caserta e Napoli, rappresenta il risultato di una complessa e articolata attività d’indagine, condotta con l’ausilio di strumenti tecnici e l’esecuzione di numerosi servizi di O.C.P., iniziata il mese di aprile 2011 dalla Compagnia Carabinieri di Cassino, finalizzata a disarticolare un pericoloso sodalizio, radicato su quel territorio e dedito allo spaccio di ogni tipo di sostanza stupefacente, che operava in stretto collegamento con un gruppo criminale campano, contiguo a “clan camorristici”.
L’indagine rientra in una vasta attività di monitoraggio disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, tesa ad individuare anche attraverso un capillare controllo del territorio quei soggetti delle province limitrofe che contigui alla criminalità organizzata cercano di estendere i propri interessi illeciti nel territorio di questa Provincia.
Il tutto ha inizio da un sequestro di stupefacente operato il 15 aprile 2011 a carico di un giovane cassinate visto poco prima uscire da un bar della periferia (la cui denominazione ha dato origine al nome convenzionale di questa indagine).

Le indagini condotte hanno permesso – tra l’altro – di trarre in arresto in flagranza di reato 6 persone e sequestrare cospicui quantitativi di stupefacente, nonché di conseguire elementi di colpevolezza a carico di una vera e propria organizzazione criminale formata da soggetti locali, per lo più di origini ROM che si rivolgevano per l’approvvigionamento di stupefacente, principalmente del tipo “cocaina”, “eroina” e “hashish”, a soggetto pluripregiudicato del napoletano insediatosi con la propria famiglia da poco tempo sul territorio, i cui rifornitori di grosse quantità di stupefacente sono risultati essere pregiudicati con precedenti penali anche per l’art. 416 bis C.P. e art. 74 DPR 309/90 – associazione a delinquere di tipo camorristico, finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, nativi e residenti in provincia di Caserta, contigui e affiliati al noto clan denominato “dei casalesi”.
Il giro d’affari per l’attività illecita era all’incirca di 50 mila euro al mese per un quantitativo di droga di vario tipo (in particolare di “cocaina ed hashish”) “smerciata” di circa ½ (mezzo) chilo di cocaina e circa 2 kg di hashish.
L’A.G. disponeva altresì il sequestro cautelare del locale adibito al bar dello sport sito in Cassino. Tale provvedimento non veniva eseguito, di intesa con l’A.G., poiché il locale era rientrato nella disponibilità dei legittimi proprietari.
Al termine delle indagini venivano deferite in stato di libertà 17 soggetti alla locale Procura della Repubblica e 4 minori presso il competente Tribunale di Roma, tutti per i medesimi reati.