Armi e droga nei boschi, maxi sequestro in Ciociaria

Nell’ambito delle attività di controllo del territorio di Alatri, disposte dal Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone a seguito del grave evento accaduto recentemente, i Carabinieri della Compagnia di Frosinone hanno ricevuto informazioni circa la possibilità che nella zona boschiva di Monte Radicino, posta a confine tra i comuni di Alatri e Ferentino, fossero state occultate delle armi e delle sostanze stupefacenti.
Le informazioni sono state poi sviluppate in collaborazione con il personale della Compagnia di Anagni e del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone, concentrando l’attenzione nella pineta artificiale del versante di Ferentino limitrofa ad una nota azienda agricola a conduzione familiare. Le ricerche effettuate anche con l’ausilio di due unità cinofile del Nucleo CC di Santa Maria di Galeria di Roma, hanno permesso di localizzare tre nascondigli in cui erano stati abilmente sotterrati altrettanti contenitori in plastica, generalmente usati per gli alimenti, nel cui interno si rinvenivano complessivamente quattro “panetti” di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed altrettanti involucri contenenti la stessa sostanza, per un totale di 4,500 kg. L’importante rinvenimento, sicuramente ha determinato un duro colpo agli sconosciuti autori di tali traffici, i quali attraverso la vendita al dettaglio di un quantitativo di cocaina così cospicuo avrebbero ricavato un introito di circa un milione di euro a fronte di un costo di base di 160 mila euro. Non sono stati individuati i responsabili. La droga è stata sottoposta a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di questo capoluogo. In definitiva si può affermare che si tratta dell’ennesima operazione messa a segno dai Carabinieri rientrante nella strategia di prevenzione e contrasto dei reati, volta ad incrementare il livello di sicurezza dei cittadini di questo territorio.

Redazione Alatri