Ancora atti vandalici a Veroli-“Comune assente, faccia qualcosa”

[one_third][/one_third] Gli episodi di inciviltà avvenuti nei giorni scorsi nella parte alta di Veroli hanno indispettito i residenti della zona. Anche Gioventù Nazionale condanna il gesto compiuto da ignoti e chiede all’amministrazione comunale di svegliarsi e di adottare provvedimenti. “È davvero inconcepibile quanto successo nei giorni scorsi ed è intollerabile che si possano, nel 2018, compiere atti vandalici così gravi e restare impuniti – hanno affermato gli esponenti di Gioventù Nazionale Veroli – Quello che colpisce è che purtroppo la nostra città non è nuova ad episodi del genere: sono già comparse scritte anche su altri luoghi di importanza storico-culturale senza che i responsabili siano stati identificati. Inoltre, anche già le mura stesse in passato avevano subito l’assalto dei vandali che avevano distrutto la segnaletica, quasi tutto il sistema di illuminazione della stessa e le staccionate poste lungo l’intero camminamento”. Gioventù Nazionale già in passato aveva denunciato la mancanza di sicurezza e di vigilanza nell’area colpita dai vandali. “A lasciarci davvero indignati è che, lo stato di degrado e abbandono delle mura era già stato segnalato proprio da noi da anni – hanno aggiunto i rappresentanti di Gioventù Nazionale – senza però che nessuno si fosse degnato di risponderci né di intervenire e a questo punto la domanda allora sorge spontanea: se non interessa a chi di dovere valorizzare e rispettare le nostre bellezze, perché pretendere che interessi a chi cultura non ne ha e decide di imbrattare la nostra storia con scritte senza senso? Torniamo perciò a chiedere che si intervenga innanzitutto per rimuovere quelle scritte ma che, a seguito di questa operazione, si riqualifichi la zona, tagliando l’erba e risistemando il camminamento con luci, cartelli e staccionate e ponendo lungo il percorso telecamere di video sorveglianza in modo da rendere più suggestivo, interessante e sicuro il nostro monumento. Dobbiamo essere fieri del nostro passato che nasce addirittura prima di Roma ed esaltarlo, non denigrarlo e lasciarlo abbandonato”.

Redazione Veroli