Alatri, il parcheggio si paga con un click

Arriva un nuovo modo di parcheggiare ad Alatri: myCicero, l’app diffusa su tutto il territorio nazionale con la quale è possibile pagare la sosta, acquistare i biglietti del treno e scoprire itinerari e orari dei mezzi pubblici direttamente dal proprio smartphone. Il servizio, già attivo in tante città italiane, arriva in città grazie all’accordo fra l’azienda e il Comune di Alatri. L’applicazione offre agli utenti la possibilità di sostare sulle strisce blu con un semplice click, superando così il problema delle monete che non bastano mai. Il sistema consente di attivare e disattivare la sosta direttamente da app: myCicero riconosce automaticamente la zona e la tariffa da applicare e provvede ad addebitare soltanto i minuti effettivi di permanenza. Nel caso invece sia necessario rimanere più del dovuto, non è necessario tornare all’auto per prolungare la durata della sosta: basta cambiarla dal proprio smartphone. E chi non dispone di uno smartphone può utilizzare comunque il servizio con una chiamata o un sms. Per utilizzare myCicero è sufficiente scaricare l’app gratuita (disponibile per iOS e Android) e scegliere tra i tanti metodi di pagamento messi a disposizione, dalla carta di credito, a Masterpass, al conto corrente (con l’app Satispay), fino al contante presso tutte le ricevitorie SisalPay. Con la stessa app è anche possibile pianificare i propri spostamenti con i mezzi pubblici in tutta Italia oltre ad acquistare i biglietti del treno. “Si va nella giusta direzione – ha affermato il comandante della Polizia Locale Dino Padovani – Del resto, la norma (comma 901 dell’art. 1 della legge 28/12/2015, n. 208, recante ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato’/c.d. legge di stabilità 2016), ha stabilito che le disposizioni sui pagamenti elettronici si applicano anche ai dispositivi di cui di controllo di durata della sosta, finalizzati alla riscossione delle tariffe per la sosta nelle aree di parcheggio a pagamento, vale a dire i parcometri”.

T. Q.